La Chiesa di Nostra Signora di Tergu è un vero e proprio gioiello dell’architettura romanica, situata nel comune di Tergu, nella provincia di Sassari. Questo straordinario edificio è uno dei principali esempi di stile romanico in Sardegna ed è testimone di un’importante tradizione storica e religiosa che risale al periodo medievale.
La chiesa è legata all’abbazia benedettina che, secondo alcuni documenti storici, è stata fondata dal giudice Mariano I de Lacon-Gunale alla fine dell’XI secolo. La sua costruzione è iniziata probabilmente nei primi decenni del XII secolo, ed è stata consacrata nel 1117, come riportato nel Pseudocondaghe di Santa Maria di Tergu. Le maestranze lombarde e pisane furono probabilmente coinvolte nella realizzazione di questo imponente edificio, che si distingue per l’uso di materiali pregiati come la trachite rossa e la pietra calcarea.
Esternamente, la chiesa presenta una facciata maestosa, divisa in due livelli. Il primo livello, poggiato su uno zoccolo massiccio, è decorato da eleganti archi a tutto sesto, mentre il secondo livello, che un tempo accoglieva una loggia, è ornato da singolari motivi geometrici e colonne con uno stile caratteristico. Sul fianco nord si erge un campanile a base quadrata, che purtroppo non è stato completato e ha subito interventi di restauro nel corso degli anni.
L’interno della chiesa è altrettanto affascinante, con una pianta a croce latina e un transetto ben definito. L’abside, che fu ricostruita nel 1664, è quadrangolare e contiene numerosi dettagli storici. Durante il XVII secolo, l’edificio subì diversi interventi, tra cui l’introduzione di una copertura a botte sulla navata, successivamente sostituita con una struttura lignea a capriate.
La Chiesa di Nostra Signora di Tergu è quindi un perfetto esempio di come la tradizione medievale sarda si intrecci con l’influenza delle maestranze italiane e europee, creando un luogo di culto che ha attraversato i secoli, conservando sia il suo valore religioso che il suo inestimabile patrimonio artistico.