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Per antichi sentieri si riscopre l’Anglona



Tra le valli, i rilievi e i borghi storici dell’Anglona si snoda una fitta rete di strade e cammini che custodiscono la memoria del territorio. Questi antichi sentieri, un tempo utilizzati per collegare paesi, pascoli e zone di scambio, oggi rappresentano una straordinaria risorsa turistica e ambientale. Il progetto promosso dall’Unione dei Comuni dell’Anglona, in collaborazione con l’Agenzia Forestas, punta a valorizzare oltre 160 percorsi, riportandoli a nuova vita e intrecciandoli con le eccellenze agroalimentari e naturalistiche della zona.

I tracciati attraversano colline e vallate di rara bellezza, unendo Osilo, Nulvi, Perfugas, Sedini, Martis e Chiaramonti. Il paesaggio cambia passo dopo passo: si alternano antichi borghi in pietra, cascate, vallate fertili e distese di macchia mediterranea che offrono scorci di grande suggestione. Da qui nasce l’idea di un turismo lento, fatto di tappe e di esperienze, dove il cammino diventa strumento di conoscenza, ma anche occasione di incontro con la cultura e i sapori locali.

Tra i percorsi più affascinanti si distingue quello che collega la chiesa di Santa Maria Maddalena di Orria Pizzinnu al santuario di Nostra Signora di Su Sassu, un itinerario che si snoda tra natura incontaminata e siti di interesse storico-archeologico. Non mancano i tratti che conducono alle cascate di Badde Olia o ai ruderi di antichi mulini, testimonianze di un passato produttivo ancora vivo nella memoria collettiva.

Il progetto rientra in una più ampia visione di sviluppo sostenibile che mira a fare dell’Anglona un laboratorio di turismo esperienziale, dove storia, ambiente e agroalimentare si intrecciano. L’obiettivo è costruire un circuito unico che valorizzi i borghi dell’entroterra, le aziende agricole, i caseifici e i produttori tipici, offrendo ai visitatori la possibilità di vivere l’autenticità del territorio passo dopo passo.

Camminare lungo gli antichi sentieri dell’Anglona significa attraversare secoli di storia e lasciarsi guidare dai profumi e dai suoni della natura. È un viaggio lento e profondo nel cuore di una Sardegna che non ha dimenticato le sue radici, ma le trasforma ogni giorno in nuove opportunità di vita, lavoro e scoperta.

Per antichi sentieri si riscopre l’Anglona
Fonte La nuova Sardegna, articolo di Mauro Tedde, Venerdì 21 Luglio 2023, pagina 22


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