Il 3 aprile, una delegazione ufficiale dell’Unione dei Comuni dell’Anglona e della Bassa Valle del Coghinas ha varcato le porte del Municipio di Madrid per un incontro istituzionale di grande valore simbolico e culturale. Guidata dal presidente Giovanni Filiziu, sindaco di Perfugas, insieme a Giovanni Ligios, primo cittadino di Osilo, e Pietro Carbini, sindaco di Santa Maria Coghinas, la rappresentanza sarda è stata accolta con calore dal professor Emilio Del Rio, Direttore Generale delle Biblioteche, Archivi e Musei del Comune di Madrid, stimato accademico e divulgatore della cultura classica in Spagna.
L’iniziativa si inserisce nel percorso del progetto “Terre di Anglona”, promosso dall’Unione dei Comuni per riscoprire e valorizzare i legami storici tra la Sardegna e l’Europa. Dopo le tappe in Basilicata e Genova, il progetto ha trovato nella capitale spagnola una nuova e prestigiosa occasione di confronto e scambio. Come ha sottolineato Giovanni Ligios, già presidente dell’Unione, “oggi prendiamo coscienza di una storia comune che unisce le nostre terre e che merita di essere raccontata attraverso strumenti moderni, come la realtà aumentata, per trasformare un’antica eredità culturale in nuove opportunità di relazione, anche economiche.”
A coordinare il tavolo di lavoro è stata la console onoraria Cristina Ricci, che ha illustrato il progetto ai rappresentanti istituzionali madrileni. Tra i presenti figuravano Teodora Danisi, attaché dell’Ambasciata d’Italia a Madrid, Ricardo Iglesias, Direttore delle Relazioni Internazionali del Comune di Madrid, José Bonifacio Bermejo, Segretario Generale dei Musei e Mostre, e Carmen Hervàs, Segretaria Generale delle Biblioteche e Archivi.
Durante l’incontro, Emilio Del Rio ha espresso entusiasmo per l’iniziativa, sottolineando come “il progetto giunga in un momento significativo, mentre il Comune di Madrid sta lavorando alla creazione di un nuovo museo dedicato a Maria Josefa Alonso Pimentel, Duchessa di Osuna e prima Principessa di Anglona.” La nobile figura, madre di Pedro Alcántara Téllez-Girón, Principe di Anglona, collega idealmente le due terre attraverso la storia e la cultura.
Il museo, la cui inaugurazione è prevista per il prossimo anno, offrirà spazio anche alla narrazione di questo affascinante capitolo di storia europea, recuperando memorie a lungo dimenticate. L’Unione dei Comuni dell’Anglona è già stata invitata a prendere parte alla cerimonia ufficiale, mentre si lavora all’idea di accogliere una delegazione madrilena in Sardegna con la pubblicazione di un volume divulgativo intitolato “I Principi di Anglona”, che ne ricostruirà le origini e le connessioni storiche.
Un segno tangibile di questo legame si ritrova nel cuore di Madrid, lungo la Calle del Príncipe de Anglona, che conduce al Palacio del Príncipe de Anglona, dimora storica del XIX secolo affacciata su un giardino nascosto, oggi curato dal Comune come testimonianza di un passato nobile e suggestivo. Proprio qui visse fino al 1851 Pedro de Alcántara Téllez-Girón, Marchese di Javalquinto, Tenente Generale dell’Esercito Reale e Principe di Anglona, figura che oggi torna a unire idealmente la Sardegna e la Spagna in un percorso di memoria condivisa e prospettiva culturale europea.