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Tra i Castelli dell’Anglona

Durata6/7 ore
Tipologia
Distanza60Km
Difficoltàfacile
Tappe3


1 

Osilo – Castello Malaspina

Osilo – Castello Malaspina Il percorso inizia da Osilo, dove si trovano i resti del Castello Malaspina, fortezza costruita a 650 metri sul livello del mare. Le due torri – una circolare in basalto e una quadrangolare in tufo – dominano un panorama straordinario che abbraccia il Golfo dell’Asinara. L’antico maniero, dotato di sotterranei e una cisterna per l’acqua piovana, custodiva anche un piccolo carcere medievale. Oggi le rovine, facilmente accessibili dal centro del borgo, offrono un luogo perfetto per una passeggiata tra storia e natura.



2 

Chiaramonti – Ex Parrocchiale di San Matteo - Ruderi Castello dei Doria

 Chiaramonti – Ex Parrocchiale di San Matteo - Ruderi Castello dei Doria Si prosegue verso Chiaramonti, dove sorge l'ex parrocchiale di San Matteo, costruita nel XV secolo sulle rovine del Castello dei Doria. Il sito, un tempo residenza fortificata di Brancaleone Doria e di sua moglie Eleonora d’Arborea, domina il borgo dall’alto della rupe. Abbandonata nel 1827 per la posizione scoscesa, la chiesa è oggi facilmente raggiungibile e circondata da un silenzio suggestivo. Il panorama e le tracce delle antiche mura rendono questa tappa una delle più affascinanti del circuito medievale dell’Anglona.



3 

Santa Maria Coghinas – Torre di Castel Doria

 Santa Maria Coghinas – Torre di Castel Doria Ultima tappa dell’itinerario è la Torre di Castel Doria, edificata nel XIII secolo da Nicolò Doria su una collina a 250 metri d’altezza. Ai suoi piedi si estende il bellissimo Parco Littu, un’area naturalistica che incornicia la torre con sentieri, verde e scorci panoramici. Un tempo dotata di tre cinte murarie, la torre conserva ancora il mastio centrale e la cisterna per l’acqua. Nel Medioevo fu teatro di scontri tra Genovesi, Aragonesi e Giudicati, e secondo la tradizione fu donata agli Arborea dal matrimonio tra Brancaleone Doria ed Eleonora. Oggi la torre pentagonale, alta oltre 20 metri, domina la valle del Coghinas ed è simbolo di tutta la zona. Intorno, i resti del borgo e della cappella di San Nicola narrano una vita fiorita secoli fa. Una passeggiata al tramonto lungo il fiume o una sosta alle Terme di Casteldoria sono il modo perfetto per concludere la giornata.



 

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