Nel febbraio del 1979, iniziò una straordinaria esplorazione della Foresta Pietrificata dell’Anglona, un’area fino ad allora poco conosciuta. Questo vasto sito paleobotanico conserva testimonianze di un’antica foresta del Miocene, fossilizzata grazie a un processo di mineralizzazione causato dall’interazione tra laghi, foreste e vulcani. Durante le ricerche, condotte insieme al geologo Antonio Pinna, furono scoperti fossili distribuiti nei comuni di Perfugas, Martis, Bulzi e Laerru, che documentano un remoto paesaggio ricco di flora e fauna preistoriche.
Questa foresta pietrificata, costituita da tronchi minerali di eccezionale bellezza, è un bene di valore inestimabile. Attraverso il progetto di tutela e valorizzazione, si sviluppò l’idea di realizzare un parco paleobotanico, per proteggere e promuovere questo raro patrimonio naturale. Negli anni, diverse iniziative locali e istituzionali hanno contribuito a salvaguardare i reperti fossili, minacciati da atti di vandalismo e dal commercio illecito, trasformando il sito in un museo a cielo aperto, simbolo della storia geologica della Sardegna.
Il progetto prevede la creazione di percorsi guidati, spazi espositivi e attività didattiche, con l’obiettivo di educare il pubblico alla conoscenza di questo ambiente unico. L’area della foresta pietrificata non solo rappresenta un ponte tra passato e presente, ma anche un’opportunità di sviluppo culturale e turistico per le comunità locali, preservando allo stesso tempo uno degli scenari paleontologici più importanti d’Italia.
Bellezza naturale
località Carrucana, 07030 Martis SS
