Il percorso inizia da Osilo, dove si trovano i resti del Castello Malaspina, fortezza costruita a 650 metri sul livello del mare. Le due torri – una circolare in basalto e una quadrangolare in tufo – dominano un panorama straordinario che abbraccia il Golfo dell’Asinara.
L’antico maniero, dotato di sotterranei e una cisterna per l’acqua piovana, custodiva anche un piccolo carcere medievale. Oggi le rovine, facilmente accessibili dal centro del borgo, offrono un luogo perfetto per una passeggiata tra storia e natura.
Si prosegue verso Chiaramonti, dove sorge l'ex parrocchiale di San Matteo, costruita nel XV secolo sulle rovine del Castello dei Doria.
Il sito, un tempo residenza fortificata di Brancaleone Doria e di sua moglie Eleonora d’Arborea, domina il borgo dall’alto della rupe. Abbandonata nel 1827 per la posizione scoscesa, la chiesa è oggi facilmente raggiungibile e circondata da un silenzio suggestivo. Il panorama e le tracce delle antiche mura rendono questa tappa una delle più affascinanti del circuito medievale dell’Anglona.
Ultima tappa dell’itinerario è la Torre di Castel Doria, edificata nel XIII secolo da Nicolò Doria su una collina a 250 metri d’altezza. Ai suoi piedi si estende il bellissimo Parco Littu, un’area naturalistica che incornicia la torre con sentieri, verde e scorci panoramici. Un tempo dotata di tre cinte murarie, la torre conserva ancora il mastio centrale e la cisterna per l’acqua.
Nel Medioevo fu teatro di scontri tra Genovesi, Aragonesi e Giudicati, e secondo la tradizione fu donata agli Arborea dal matrimonio tra Brancaleone Doria ed Eleonora.
Oggi la torre pentagonale, alta oltre 20 metri, domina la valle del Coghinas ed è simbolo di tutta la zona. Intorno, i resti del borgo e della cappella di San Nicola narrano una vita fiorita secoli fa.
Una passeggiata al tramonto lungo il fiume o una sosta alle Terme di Casteldoria sono il modo perfetto per concludere la giornata.